Un’idea squisita per combattere la disuguaglianza di genere
Per il terzo anno consecutivo tornano a Sanremo le mitiche Lady Chef. Settanta cuoche provenienti da varie regioni d’Italia per compiere una deliziosa missione: preparare gustose pietanze per tutti coloro che parteciperanno alla settantaquattresima edizione del festival.
MA CHI SONO LE “LADY CHEF”?
Nel 1996 la chef friulana Bertilla Prevedel, insieme a tre sue colleghe fonda l’associazione “Lady Chef” con un obiettivo: risolvere lo squilibrio di genere presente nel mondo della cucina.
All’epoca, in Italia, le donne erano molto presenti nelle mense, nelle pensioni, o nei piccoli ristoranti a conduzione familiare. L’”alta cucina”, invece, era “cosa da maschi. I ruoli di prestigio e i simboli del potere (cioè la “toque blanche”, l’alto cappello dalle 100 pieghe, e “il mestolo del comando”), a parità di bravura e competenza, spettavano ai soli colleghi maschi.
Erano loro i grandi Chef!
Le donne, al massimo, erano brave cuoche.
Oggi, anche grazie a questa associazione, l’equilibrio di genere in quest’ambito sta progressivamente migliorando, ma 38 anni fa fondare un’associazione di questo tipo rappresentava una piccola rivoluzione.
IL VENTO DI CAMBIAMENTO GENERATO DALLE CHEF
Da allora, l’iniziativa delle Lady ha progressivamente ricevuto uno straordinario numero di adesioni. Chef provenienti da ogni parte d’Italia si sono unite per realizzare lo scopo dell’associazione, lavorando ogni giorno per la crescita professionale delle donne che svolgono il loro stesso mestiere. Oltre a impegnarsi nella diffusione della cultura della buona e sana cucina, pensando e agendo sempre con spirito di sorellanza, le Chef promuovono iniziative contro la violenza di genere e svolgono azioni di volontariato che inducono ad una riflessione costante sulla condizione delle donne in ogni ambito lavorativo.
UN SANREMO SQUISITO
A tutto il team food delle Ladies auguriamo un buon lavoro, sapendo già con certezza che sapranno rendere anche questo Sanremo squisito.