Fino al 6 aprile 2025, i teatri italiani ospitano l’interessante e appassionata lectio magistralis di Vittorio Sgarbi, Arte e Fascismo. Un titolo che è un inno alla libertà irriducibile dell’arte di fronte al potere. Sgarbi guida il pubblico in un viaggio attraverso la produzione artistica durante il Ventennio, dimostrando come l’arte non si sia mai davvero piegata alla logica del regime, che ha tentato di farne uno strumento di propaganda. Anche gli artisti che, per un momento, hanno creduto nella retorica futurista della velocità e dell’acciaio hanno finito per tradire l’autorità, producendo opere di straordinaria bellezza. Al centro della lectio, il futurismo: nato prima del fascismo, ma contaminato dalla sua ombra. Sgarbi ne evidenzia la portata rivoluzionaria e la spinta a sfidare le convenzioni che ha segnato l’arte del Ventennio, ma sottolinea anche come l’arte, pur lambita dal potere, non sia mai davvero stata al servizio del regime. Sgarbi non si limita a raccontare: celebra e rivendica una verità essenziale. Il fascismo è il contrario dell’arte, perché l’arte è, per sua natura, ribelle e più forte di qualsiasi imposizione.
Articoli recenti
Categorie
Archivio
- Aprile 2025
- Marzo 2025
- Febbraio 2025
- Gennaio 2025
- Dicembre 2024
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
Contatti
Magazine le 3 Valli
Periodico di informazione delle Valli Sangone, Susa e
Chisone
Tel. +39 01119620161
Tel. + 39 329 889 6275
3valli@7live.tv