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Sabato 17 giugno, alle 21,30, in Piazza Martiri della Libertà, in occasione della Festa della Musica di Rivoli, gli allievi del Musicalcentro Suzuki Talent Education di Rivoli si esibiranno nella versione per pianoforte a otto mani del celebre brano “Libertango”, del compositore argentino e grande bandoneonista Astor Piazzolla. Ad accompagnare il concerto l’esibizione dei maestri di tango argentino Riccardo Giustetto ed Eugenia Ricci.

“Suonare come parlare”, sosteneva Shinichi Suzuki, musicista giapponese inventore del metodo di apprendimento che porta il suo nome. Sin dalla più tenera età, si può partire dall’età di tre anni, i bambini possono accostarsi allo studio di uno strumento musicale; l’obiettivo del metodo Suzuki non è solo quello di formare buoni musicisti, ma di favorire lo sviluppo della personalità del bambino in maniera armonica e completa e di coltivare abilità e talenti che si possono utilizzare in tutti gli ambiti. Questo avviene attraverso la metodologia Suzuki, che sviluppa la capacità di “parlare” attraverso uno strumento. Il metodo, come dicevo, nasce in Giappone nel secondo dopoguerra, con l’intento di restituire serenità ai bambini turbati dalle devastazioni del conflitto;

Definito “sviluppo delle capacità”, “educazione al talento” o “metodo della madrelingua”, arriva in Italia proprio con la Scuola di Torino, grazie all’assiduo impegno di Lee e Antonio Mosca.

Suzuki fu uno dei primi didatti a dedicarsi all’istruzione musicale rivolta ai bambini dai 3-4 anni di età.  Egli definì il suo metodo “della Madre Lingua” proprio perché la musica viene appresa attraverso l’ascolto, la ripetizione e la memorizzazione, come se fosse una lingua madre. Ecco perché in questo percorso formativo i genitori diventano figure importanti e fungono da filtro nella trasmissione delle competenze al bambino.  La didattica del metodo si basa sul Triangolo Suzuki, che è composto da studente, genitore, e insegnante.  L’insegnante guida il genitore e il bambino, passo dopo passo, nel processo di apprendimento dello strumento. Il genitore osserva attentamente ciò che dice l’insegnante e si esercita con il bambino, a casa, svolgendo i compiti assegnati. Lo studente, aiutato dal genitore e dall’insegnante, sviluppa concentrazione, capacità, autocontrollo, coordinazione, disciplina, un rapporto più stretto con il genitore, e l’amore per la musica. Per chi volesse avere notizie più dettagliate del metodo e dei corsi, ecco il contatto.

Musicalcentro Suzuki Talent Education mail: segreteria@suzukimusicalcentro.it

tel. n. +39 392 6479272

Via San Martino, 2A – 10098- Rivoli TO