Io ed Emanuela Deregibus ci rincorriamo tra messaggi WhatsApp e telefonate per giorni, prima di riuscire a sentirci: ho deciso di chiederle di parlare delle tante attività della delegazione giavenese della Croce Rossa Italiana, di cui è consigliere. Finalmente ci accordiamo per un pomeriggio di fine turno, per lei che torna dal lavoro:
D: <<Emanuela che piacere sentirla, ho avuto modo di conoscere le molteplici attività che la CRI di Giaveno svolge sul territorio e in tutta la Val Sangone. Racconta ai nostri lettori in cosa consiste la vostra presenza?>>
R: <<Grazie Mara, la CRI giavenese è presente in valle per fornire una garanzia di soccorso e di servizio alla popolazione, inoltre collaboriamo e ci coordiniamo con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco in caso di calamità naturali o incendi>>.
D: <<Emanuela da quanto tempo è in Croce Rossa?>>.
R: <<Sono cinque anni che svolgo attività nel Comitato di Giaveno, molto amato dalla popolazione, che contraccambia con affetto il nostro impegno, in particolare io mi occupo dei rapporti con i soci e svolgo servizi sanitari>>.
D: <<Ecco, a proposito di attività sanitarie, quali sono i compiti del 118?>>.
R: <<Come Croce Rossa effettuiamo servizio di Trasporti Sanitari e di Soccorso, trasportiamo i pazienti presso le strutture ospedaliere per eseguire visite ed esami, in convenzione con le ASL, 118, e privatamente con strutture e singoli cittadini. Inoltre svolgiamo assistenza sanitaria con ambulanza durante gli eventi pubblici come fiere, concerti, gare sportive; qui in valle si svolgono gare di trial, trofei di judo e partite di pallavolo a cui non manchiamo mai>>.
D: <<So che ci tiene a parlare dell’attività di centralino, cui la popolazione fa riferimento per le richieste di servizi>>.
R: <<Sì siamo contattabili h/24 per ogni evenienza e facciamo accoglienza e soccorso in ogni momento, attività possibile grazie al volontariato dei nostri soci>>.
D: <<Ho visto che ospitate anche il Servizio Civile tra le vostre opportunità di volontariato, è corretto?>>.
R: <<Si esatto, e proprio in questo periodo i giovani tra i 18 e 28 anni possono candidarsi per uno dei tre progetti attivati per il nostro Comitato, presentando la domanda entro il 10 febbraio>>.
D: <<Un’ultima domanda, poi la lascio al suo lavoro: mi è capitato spesso di vedere nelle piazze dei vostri banchetti, in cui si vendevano oggetti vari>>.
R: <<Si tratta dei banchetti della solidarietà, dove raccogliamo fondi vendendo oggetti creativi realizzati dai nostri soci. Il danaro raccolto serve ad acquistare generi di prima necessità per le famiglie bisognose della valle>>.
Ringrazio Emanuela, donna dal carattere forte ma dotata di una gentilezza notevole, perché il tempo che dedica alla sua attività di volontariato le rende onore, come a tutti coloro con cui collabora e che coordina, e che fanno sentire la propria presenza a chi ha bisogno. Questa è l’Italia che ci piace: quella dell’altruismo, dei gesti semplici ma importanti, della condivisione e dell’aiuto.