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Quasi la metà del territorio piemontese è costituito da montagne. La principale catena della regione è quella delle Alpi Occidentali, suddivisa in Alpi Liguri, Marittime, Cozie, Graie, Pennine e una parte di Lepontine. La punte più alta raggiunge un’altezza di 4.609 metri con la Punta Nordend nel complesso del Monte Rosa. Altra punta degna di nota è il Monviso, la vetta più alta delle Alpi Cozie dalla caratteristica forma piramidale immediatamente riconoscibile anche da grandi distanze. La sorgente del fiume Po si trova nel Monviso. Da un punto di vista geologico, la grande varietà di rocce di diversa natura e origine nella regione testimonia il complesso processo storico che ha portato allo stato attuale del Piemonte in più di 300 milioni di anni. Il Piemonte è ricco di valli di differenti lunghezze e dimensioni. Le valli spesso presentano delle peculiarità: per esempio, in Val Chisone la lingua franco-provenzale affianca l’italiano nel parlato quotidiano, nell’alta Valsesia si parla un antico dialetto tedesco, la Val Pellice ha una popolazione di religione valdese e altro ancora. Le valli piemontesi e i valichi del Monginevro e del Moncenisio possiedono una ricchezza storica secolare, storia fatta da sogni di conquista e strenue difese da parte dei locali.